IL PROGETTO
A novembre 2014 è stata avviata la sperimentazione di un sistema wireless per rilevare il passaggio dei tram in una strada in cui la sede tramviaria è interessata anche dal traffico di veicoli su gomma.
L’obiettivo della sperimentazione è stato quello di rilevare il passaggio dei tram per poter applicare delle politiche di viabilità preferenziale.
L’installazione è composta da 4 sensori Sky Light in linea nello spazio tra i binari per individuare il passaggio di un tram tra le automobili attraverso una classificazione per lunghezza. Quando un tram è in transito sui binari, il dispositivo rileva l’occupazione progressiva dei 4 sensori senza interruzioni, dove il primo sensore della fila risulta ancora occupato quando si occupa l’ultimo. Ciò indica che il mezzo in transito ha una lunghezza superiore a quella delle automobili, dunque si tratta di un tram.
Roma Servizi per la Mobilità aveva precedentemente provato ad individuare il passaggio del tram sperimentando altri tipi di sensori solo magnetici e telecamere, ma con risultati non soddisfacenti. Questo accadeva perché tutte le altre tecnologie perdevano accuratezza in condizioni di traffico congestionato, non riuscendo a distinguere una coda di automobili da un tram. I sensori brevettati Nabla Quadro, invece, lavorano prevalentemente con tecnologia di rilievo ottica, per cui si è riusciti ad ottenere ottime prestazioni. Inoltre, trattandosi di un sistema wireless, i costi ed i tempi per installazione e manutenzione sono considerevolmente inferiori rispetto ad altri sensori intrusivi e questo è stato un elemento di vantaggio della tecnologia Sky Light rispetto ai più tradizionali rilevatori magnetici.
La sperimentazione ha soddisfatto pienamente Roma Servizi per la Mobilità ed è stata il punto di partenza per l’avvio di successive installazioni come quella per la regolazione semaforica in via Nomentana e via Casilina a Roma.