
COMPONENTI DEL SISTEMA

SKY LIGHT SENSOR
È un sensore wireless robusto ed estremamente accurato, disegnato per resistere allo stress dovuto al traffico intenso sulle strade e agli agenti atmosferici.
Il sensore lavora con tre tecnologie di rilievo combinate, che sono luce ottica ambientale brevettata, sensore infrarosso e magnetico per un’accuratezza estrema ed eliminare possibilità di errore.
La comunicazione wireless offre una grande flessibilità nella scelta del layout dell’installazione, senza vincoli di cablaggio.
Le operazioni di installazione e manutenzione possono essere svolte in poco tempo, con strumenti semplici e senza interrompere il traffico, grazie anche alla controcassa in cui è collocato il sensore.
Sky Light Sensor è alimentato con una batteria a lunga durata e bassissima autoscarica, per un’autonomia che dura nel tempo. La batteria è sostituibile da operatori esperti, garantendo una lunga vita del prodotto.

SKY LIGHT HUB
Sky Light Hub è un concentratore per l’acquisizione wireless dei dati dal sensore.
È di piccole dimensioni (39mm x 29mm) ed è in grado di gestire fino a 16 sensori.
Le informazioni che caratterizzano ciascun evento di traffico, come l’inizio e la fine di un transito e la presenza del veicolo con i relativi timestamp, sono disponibili attraverso la porta seriale UART.
Nella configurazione proposta, Sky Light Hub è integrato all’interno della scheda di interfaccia per comunicare con il regolatore semaforico attraverso contatti puliti, ma è possibile utilizzare altri dispositivi per interfacciarsi ed acquisire i dati direttamente dall’Hub. Ciò permette di creare un sistema molto flessibile, in cui si può scegliere di integrare i propri dispositivi preferiti per l’acquisizione dei dati. L’integrazione con componenti di terze parti è estremamente semplice, grazie ai protocolli di trasmissione e decodifica forniti agli integratori.

SKY LIGHT INTERFACE CARD
La Sky Light Interface Card è una scheda a contatti puliti a 16 canali che possiede uno slot per l’integrazione dello Sky Light Hub.
Gli eventi rilevati dai sensori danno l’impulso per la chiusura/apertura dei contatti opto-isolati, esattamente come avviene con le spire induttive. I canali sono indipendenti l’uno dall’altro e sono contrassegnati da un numero da 1 a 16. Tutti gli eventi rilevati da un sensore della rete determinano una transizione sul contatto corrispondente. Attraverso il software di configurazione incluso nel sistema, è possibile impostare l’azione che deve essere associata all’evento (“Aperto su evento” o “Chiuso su evento”).
Un gruppo di sensori può essere associato ad un output ausiliario che reagisce ad una combinazione di eventi (ad esempio, si può impostare un OR logico di più sensori per creare una spira magnetica virtuale di dimensioni più ampie).
Sulla scheda sono presenti due contatti per la diagnostica, che segnalano eventuali guasti del sensore e l’interruzione dell’alimentazione elettrica.
Un convertitore DC/DC permette di alimentare il sistema direttamente da qualsiasi fonte di alimentazione in corrente continua con un voltaggio compreso tra 10V e 26V. L’assorbimento totale, compreso quello dell’Hub, è di circa 60 mA.
COSA PUOI FARE
Gestire i piani semaforici al in base al traffico, sia singolarmente per ogni impianto, sia complessivamente per coordinare più semafori
Realizzare un sistema di chiamata che aziona il semaforo quando ci sono veicoli in attesa alla linea di arresto
Misurare la lunghezza della coda che si crea nei rami dell’incrocio
Usare i dati per pianificare interventi sulla gestione della mobilità o infrastrutturali